LUCERA – Il primo degli accapi previsti nell’ultimo Consiglio Comunale del 21 dicembre scorso a seguito delle interrogazioni, che però sono state poste in coda, era quello relativo all’addizionale comunale IRPEF e alla relativa conferma delle aliquote per l’anno 2024.

A relazionare sul punto è stato l’assessore al Bilancio, Antonio Buonavitacola, il quale sostanzialmente ha spiegato che altro non era che una conferma delle tariffe esistenti, le quali erano già al massimo e dunque non potevano essere né aumentate né diminuite, ragion per cui a suo dire l’accapo si poteva dare per letto. Il punto è stato dunque approvato, anche se l’opposizione ha espresso il proprio voto contrario.

Per quanto concerneva il quinto accapo, “Imposta municipale propria (IMU) – Determinazione aliquote e detrazioni d’imposta anno 2024”, lo stesso Buonavitacola ha spiegato che valeva il medesimo discorso di quello precedente e cioè anche in quel caso la tariffa era rimasta inalterata. Anche in questo caso l’opposizione ha votato in maniera contraria.

È stato invece votato all’unanimità il settimo punto, “Approvazione della revisione annuale delle partecipazioni societarie detenute al 31.12.2022 ai sensi dell’art. 20, comma 1, del D. Lgs. 19.08.2016 n. 175 e ss.mm.ii.”. A proposito di quest’accapo il sindaco Giuseppe Pitta ha invitato a focalizzare l’attenzione su Prospettiva Subappennino e ha chiarito che nonostante in riferimento a tale società il Comune non intervenga con alcuna partecipazione di tipo economico, il rapporto con essa viene mantenuto vivo in quanto se dovessero sbloccarsi dei fondi al Ministero dello Sviluppo Economico l’Ente può partecipare in qualunque momento. Pitta ha altresì ricordato per completezza che per quanto concerne il GAL Meridaunia il Comune fornisce allo stesso, oltre alla quota che gli spetta, dei locali per lo svolgimento di attività, ma allo stesso tempo il GAL a dire del sindaco sarebbe stato negli ultimi anni sempre accanto all’Ente per qualunque necessità.

Greta Notarangelo