Partecipato e commosso l'estremo saluto a Costantino Montuori da parte di tanti parenti, amici e colleghi del mondo dell'informazione durante le cerimonia religiosa che i familiari hanno voluto si celebrasse, oggi alle 16:30, presso la Basilica-Santuario San Francesco Antonio Fasani di Lucera.
E non manca chi vuole aggiungersi ai numerosissimi messaggi di cordoglio per la scomparsa del giornalista lucerino che alla sua città ha lasciato racconti di grande amore attreverso diverse testate ed altrettante rubriche cha hanno spaziato dalla politica alla cronaca allo sport alla cultura.
Da Milano la famiglia Tetta-D'Aries ha scritto alla nostra redazione ricordando Costantino quando si aggiudicò nel 2008 il Premio istituito in memoria dell'altro collega lucerino Emanuele Tetta che pure ha scritto numerose pagine della sua Lucera, scomparso prematuramente il 7 gennaio del 2006 a Milano dove si era trasferito anni prima e dove lavorava nel settore delle banche. «Esprimiamo il nostro dolore e stupore - così il messaggio di oggi - alla notizia della prematura scomparsa del giornalista Costantino Montuori mentre lo ricordiamo con tanto affetto per la sua tanto apprezzata partecipazione al Premio Giornalistico “Emanuele Tetta” del 2008».
Chissà se ora la città si dimostrerà matura per istituire un Circolo locale della stampa, così come ricordato in un recentissimo articolo proprio da Costantino, ipotesi da me stessa avallata - quando l'amico Silvio Di Pasqua lanciò l'idea - e con lo stesso Costantino affrontata diversi anni or sono?
Sarebbe oltremodo scontato domandarsi a chi intitolarlo.
Ancora ciao, amico grande.
Roberto Notarangelo