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11 consiglieri chiedono una seduta su ambiente e salute. Maggioranza: è crisi?

Il tema della salute e dell’ambiente è stata la colonna portante della conferenza stampa tenuta dal gruppo “R-Innoviamo Lucera” lo scorso 22 ottobre che ha sancito l’uscita ufficiale dalla maggioranza della stessa compagine. Un tema, l’ambiente, che a quanto pare avrebbe creato “pruriti” in certi… ambienti. Sta di fatto che ora Giuseppe De Sabato e Franco Angelo Ventrella sono tornati tra i banchi dell’opposizione e l’ormai ex assessore alla Cultura Antonella De Sabato ha lasciato vuota la poltrona dell’esecutivo. E allora ecco che gli stessi non hanno lasciato che quell’argomento cadesse nel vuoto e, insieme a Francesco Di Battista, Francesco Russo, Antonella Matera, Davide Colucci, Fabrizio Abate, Vincenzo Checchia, Raffaele La Vecchia, Francesco Aquilano e Francesca Niro, si sono attivati per riprendere la discussione di quello che era uno dei punti che la nuova maggioranza – formatasi dopo il rischio caduta a sette mesi dalla elezione di Giuseppe Pitta a sindaco di Lucera – si era impegnata ad affrontare tra le prerogative insieme ad altre situazioni come, tanto per cambiare, il Sant’Anna in tutta la sua bruttezza e deturpazione rispetto ad una delle cento piazze più belle d’Italia.

L’occasione per parlare di ambiente e salute è servita alla nuova ed ora più folta minoranza per produrre un protocollo, il nr. 0051924 del 3 novembre scorso, al fine di richiedere al presidente del Consiglio Comunale Pietro Di Carlo una seduta per di trattare i seguenti argomenti all’ordine del giorno:

  • Comunicazioni del Presidente del Consiglio, del Sindaco, degli Assessori e dei Consiglieri
  • Interrogazioni, interpellanze e mozioni
  • Situazione politico-amministrativa
  • Mozione per istituzione di una Commissione Speciale “Ambiente e Salute Pubblica”.

Già! La situazione politico-amministrativa. Nella maggioranza a quanto pare covava del fuoco sotto la cenere e, con la fuoriuscita di “R-Innoviamo Lucera”, quel fuoco starebbe affiorando sulla superficie a causa di un certo malcontento per l’andamento tutt’altro che felice, come peraltro certificato da un gradimento alquanto basso dell’opinione pubblica nei confronti dell’attuale amministrazione.

Bilancio e PUE, per citare solo un paio di questioni, starebbero mettendo a rischio l’equilibrio interno alla maggioranza e si rincorrono le voci di forti attriti in seno alla compagine che regge (o dovrebbe reggere) le sorti di Palazzo Mozzagrugno.

Alcuni aspetti e curiosità, poi, colpiscono circa la coincidenza che avrebbe visto qualche esponente di “R-Innoviamo Lucera”, subito dopo la conferenza stampa, raggiunto da un provvedimento con invito a regolarizzare non si sa bene quale situazione. Così pure il tema dell’ambiente avrebbe, come abbiamo sopra menzionato, creato qualche fastidio a terzi non meglio identificati, anche perché durante l’incontro con la stampa non sarebbe stato fatto alcun nome.

Intanto gli 11 consiglieri comunali di opposizione hanno protocollato, insieme alla richiesta di convocazione della seduta di Consiglio, il testo esplicativo della mozione su ambiente e salute richiamando termini fondamentali che fanno riferimento alle norme nazionali e regionali.

IL TESTO DELLA MOZIONE

«Nel rispetto dell’articolo 1 del nostro Statuto laddove dispone che “gli organi del Comune curano, proteggono ed accrescono le risorse ambientali e naturali che ne caratterizzano il territorio”, intendiamo con immediatezza garantire pienamente il diritto di accesso alle informazioni, di partecipazione del pubblico ai processi decisionali e di accesso alla giustizia in materia ambientale, così come sancito nella Conferenza di Arhus, in Danimarca, il 25 giugno 1998 e dalla conseguente legislazione nazionale e regionale.

Preliminarmente riteniamo che sul sito istituzionale comunale venga immediatamente implementata la sezione “INFORMAZIONI AMBIENTALI”, che oggi, purtroppo, non contiene le seguenti informazioni da pubblicare obbligatoriamente secondo la legge.

  1. “lo stato degli elementi dell’ambiente quali l’aria, l’atmosfera, l’acqua, il suolo, il territorio, i siti naturali, la diversità biologica ed i suoi elementi costitutivi, compresi gli organismi geneticamente modificati e, inoltre, le interazioni tra questi elementi;
  2. fattori quali le sostanze, l’energia, il rumore, le radiazioni od i rifiuti, anche quelli radioattivi, le emissioni, gli scarichi ed altri rilasci nell’ambiente, individuati al punto 1;
  3. le misure, anche amministrative, quali le politiche, le disposizioni legislative, i piani, i programmi, gli accordi ambientali ed ogni altro atto, anche di natura amministrativa, nonché le attività che incidono o possono incidere sugli elementi e sui fattori dell’ambiente di cui ai punti 1 e 2 e le misure o le attività finalizzate a proteggere i suddetti elementi;
  4. lo stato della salute e della sicurezza umana, compresa la contaminazione della catena alimentare, le condizioni della vita umana, il paesaggio, i siti e gli edifici di interesse culturale, per quanto influenzabili dallo stato degli elementi dell’ambiente di cui al punto 1 o, attraverso tali elementi, da qualsiasi fattore di cui ai punti 2 e 3”.

Tenuto conto che il nostro territorio è stato ed è interessato da “olezzo nauseabondo”, di cui ad oggi non si conoscono l’origine e gli effetti sulla salute pubblica e, al contempo, riteniamo assurdo che ancora oggi le istituzioni, a partire dalla ASL, non siano state in grado di determinare un rapporto chiaro di causa-effetto.

Ravvisato che questa situazione di incertezza sull’origine di tali miasmi è inaccettabile e illogica e desta enorme preoccupazione nella cittadinanza…

Premesso quanto sopra, allo scopo di controllare il livello quantitativo dello stato dell’ambiente e della salute pubblica del territorio di Lucera e con i riflessi negli ultimi 10 anni sulla salute dei nostri concittadini, si chiede di istituire una Commissione Speciale “AMBIENTE E SALUTE PUBBLICA”, nell’ambito delle competenze del Consiglio Comunale, con lo scopo di controllare il livello qualitativo dello stato dell’ambiente e della salute pubblica del territorio di Lucera.

La Commissione dovrebbe essere presieduta da un componente dei consiglieri di minoranza e dovrà avere le seguenti regole di funzionamento e compiti:

  • riscontro dello stato dei luoghi anche con sopralluoghi congiunti;
  • monitoraggio dello stato del territorio;
  • elaborazione di iniziative e proposte da sottoporre al Consiglio Comunale volte a migliorare le condizioni ambientali del territorio;
  • determinazione dei criteri di svolgimento delle problematiche che di volta in volta verranno trattate.

La partecipazione a tale Commissione non determina alcun onere a carico del comune in quanto non viene previsto compenso di indennità di presenza. Potrà essere previsto solo un rimborso spese di viaggio nel caso in cui la Commissione inviti esperti di livello nazionale per approfondire le problematiche connesse allo stato di salute di questo territorio».

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